
Prendete Hussar. Daddy's girl, o Cherrypie, per esempio. Spogliate le tele della malizia di cui sono impregnate, ma non trascurando di lasciare una sorta di sottile erotismo da lolita. Ora provate a immaginare le stesse opere pervase di quel senso fiabesco d'innocenza che caratterizza le bambole di Mijn Schatie. Quello che con tutta probabilità state provando a visualizzare...