5 ago 2011

I Black Sabbath tornano in forma smagliante grazie ai Phenomena

Nel 1972, sulla mitica rivista Creem, Lester Bangs afferma che i Black Sabbath sono una band "moralista", "esattamente quanto lo sono Dylan o Burroughs, e come tutti quegli artisti che tentano di affrontare una pesante situazione attuale in modo onesto", e li definisce addirittura "forse il primo gruppo veramente rock-cattolico". Per altri i Black Sabbath erano soltanto una delle tante band che si fondano sul proprio mito, sull'immagine di Ozzy e sulla sua provocazione splatter (vedasi il famosissimo e ormai noiosissimo pipistrello al quale ha staccato la testa con un morso). La verità si dice che stia in mezzo, ma io tendo a pensarla come Bangs e considero i Black Sabbath uno di quei gruppi che fanno parlare ancora di sé perché, che lo si creda o no, il messaggio che lanciano parte davvero, forse superficialmente, ma perlomeno arriva. E se ci sono gruppi che ancora oggi celebrano la loro musica con rigore e rispetto del loro sound e di quel sottile filo conduttore - inconscio o meno - di cui sopra, probabilmente quello stesso messaggio non è destinato a perdersi. Ascoltando Into the void, primo album della band tributo ai Black Sabbath  "Phenomena" ho subito pensato a un' eredità: il gruppo ha un'immagine molto moderna, seppur mantenendo l'aspetto dark, più vicino ai nuovi gothic tedeschi che all'oscuro signor Osbourne; il disco, però, ha mantenuto in tutto e per tutto un suono vintage ma che dimostra l'attualità della materia, e bisogna ammettere che la vicinanza vocalica tra il performer Matias Briamonte e Ozzy è davvero notevole. L'esecuzione dei brani rispetta con rigore la traccia originale negli accenti e nelle atmosfere (come per esempio l'effetto pioggia all'inizio di "Black Sabbath"); il chitarrista Matteo Culosi accompagna la voce di Briamonte nel percorso sonoro di cui la batteria di Davide Tavecchia (già Army of the Universe) e il basso di Tony Alemanno disegnano con precisione il tracciato ritmico. Un buon lavoro, davvero: un tributo nel senso pieno del termine, un omaggio all'arte di Osbourne & C. da parte di musicisti giovani ma di livello.

I Phenomena sono disponibili a fissare date per la prossima stagione in giro per l'Italia: io li ho già prenotati; voi intanto fatevi un giro sul loro myspace o sul loro canale youtube.

Per info:
http://www.youtube.com/user/phenomenatribute
http://www.myspace.com/phenomenatributeband

Per scaricare il cd gratuitamente:
http://www.reverbnation.com/phenomenablacksabbathtributeband

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