7 lug 2012

... E sotto l'ombrellone?


Tempo di mare, di vacanze, di ferie (per chi le ha...). E dilemmi. Che mi porto sotto l'ombrellone?
Quali libri vale la pena di leggere rilassandosi nel frescolino del vento di mare o nella quiete di campagna e di montagna?

Ecco qualche mio personale consiglio di lettura da cui potete prendere spunto:

1) QUATTRO GIORNI BIANCHI, di STEFANO ROVATTI:
"Tre criminali evasi dal carcere si insediano nella casa di una tranquilla famiglia borghese e, in attesa del denaro per completare la fuga, manipolano le abitudini degli ostaggi, intrappolandoli in un abisso di sangue e follia. Accompagnata da uno scavo introspettivo che non si ferma neppure davanti alle verità più dolorose e inconfessabili, si delinea la lenta agonia di un gruppo di personaggi non più in grado di essere padroni di sé stessi. Ispirato ad una storia vera, ma riletto nella più amara tradizione del noir, Quattro giorni bianchi si trasforma nella cruda radiografia di un universo oscuro, squassato da torbide intuizioni che, attraverso il sistematico esercizio della violenza, intesa come sfida ad ogni limite, si moltiplicano, si deformano e si mescolano, fino all’annientamento del più elementare senso di giustizia, dentro una coscienza senza sogni e senza redenzione."

2) 50 SFUMATURE DI GRIGIO, di E.L. JAMES
"Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di ventun anni incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest'uomo bellissimo e misterioso. Convinta però che il loro incontro non avrà mai un futuro, prova in tutti i modi a smettere di pensarci, fino al giorno in cui Grey non compare improvvisamente nel negozio dove lei lavora e la invita a uscire con lui. Anastasia capisce di volere quest'uomo a tutti i costi. Anche lui è incapace di resisterle e deve ammettere con sé stesso di desiderarla, ma alle sue condizioni. Travolta dalla passione, presto Anastasia scoprirà che Grey è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dall'ossessivo bisogno di controllo, ma soprattutto ha gusti erotici decisamente singolari e predilige pratiche sessuali insospettabili..." Il libro è un po' ripetitivo e scritto non proprio benissimo, la storia però scorre bene e "acchiappa", specie sulla sabbia rovente.

3) 101 MODI PER FAR SOFFRIRE GLI UOMINI, di DANIELA FARNESE
Qui mi soffermo in modo più personale: Daniela Farnese, aka "La Dottoressa Dania", è un'istituzione e io la seguo su tutti i suoi canali, blog, giornali, social; Una donna di un umorismo pungente e sagace, una penna che sa anche essere delicata e profonda. La adoro. Questo suo primo libro, che fa parte di una collana di Newton dal titolo "101 modi per..." è un vademecum nato per tutte coloro che soffrono per amore. L'intento però non è quello di mettere femmine contro maschi, ma trovare il modo di ridere sulle sofferenze che l'amore comporta, e magari trovare pure un bel metodo per farla pagare al furbetto di turno, che non manca mai... dalla sinossi:
"Le donne troppo spesso dimenticano che il maschio è un animale imperfetto e che, anche quando è innamorato, tradisce, ferisce e ha sempre qualcosa da farsi perdonare. Qualsiasi donna ricorda, nel suo passato sentimentale, almeno una ferita da parte di un uomo e avrà desiderato, anche solo per pochi attimi, di ricambiare il favore..." Prefazione di Luca Bizzarri.

4) LA DISTANZA NECESSARIA, di EMILIA MARASCO
Anche qui va fatta una premessa che "sento" di fare. Conosco Emilia, ed è una donna profondamente colta, e trovo abbia uno stile meraviglioso, poetico, alto. Il piacere che dà la lettura di certe immagini e descrizioni in questo libro è pari solo a quello che può dare una grande penna. Dalla sinossi:
"Stregata dalla magia di un quadro di Andrew Wyeth ("Christina's world", oggi al MoMA), la protagonista Mara, inquieta giornalista di cronaca nera, parte dall'Italia alla volta di Pennsylvania e Maine per scoprire la realtà che si nasconde dietro alla misteriosa e celebre figura del dipinto. Troverà il "mondo di Christina", sé stessa, ma soprattutto la distanza necessaria per guardare le cose. Per capirle."


Buona estate, e soprattutto buona lettura!

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